Dal sito del Comitato Casilina Vecchia - Mandrione riporto integralmente questo intervento di Claudio Isidori circa la sicurezza dell'Area Verde (ex F.S.) di Via Casilina Vecchia, un parchetto recuperato e curato dal Comitato ed a disposizione di tutti gli abitanti della zona e dintorni. L'assenza di una recinzione purtroppo causa l'accesso di ubriachi e vandali che infastidiscono i residenti, danneggiano gli arredi, predisposti dai componenti del Comitanto e costringono questi ultimi a gravose operazioni di pulizia e riparazione.
AREA VERDE DI VIA CASILINA VECCHIA(exFS)
Era nell'aria,già la scorsa estate si erano notate le prime avvisaglie.Il "terreno" era stato meta indifesa di incivili nottambuli che terminavano le loro abbondanti bevute nell'area verde di via Casilina Vecchia creando non pochi problemi agli abitanti vicini ed al decoro dello spazio che il giorno successivo si presentava colmo di bottiglie, lattine e rifiuti vari. Ovviamente poi il compito di ripulire tale spazio toccava a noi del Comitato.Il problema si ripeteva quasi tutte le sere (essendo nei mesi estivi) quindi per colpa di una minoranza ci siamo visti costretti,nostro malgrado, a chiudere i barbaques, ad incatenare sedie, panche, tavoli e togliere i cestelli dei rifiuti.PECCATTO!!E' una sconfitta per tutti,per noi che ci abbiamo messo impegno,risorse e tanto amore ma soprattutto per quei bravi giovani che in questi cinque anni hanno frequentato il giardino e condiviso con noi abitanti momenti di particolare interesse sociale, culturale e gastronomico.Ora attendiamo i tempi necessari per l'istallazione della prevista recinzione e del cancello e poi poter sperare di rivedere la decisione presa dal consiglio direttivo del comitato.AD MAJORA!!!
Claudio Isidori
Nessun commento:
Posta un commento
Non sono ammessi commenti che contengano insulti o volgarità, i commenti che non rispettano queste regole saranno cancellati ad insindacabile giudizio di chi gestisce il sito, che non è comunque responsabile dei commenti immessi.
Se avete difficoltà ad inserire un commento segnalatelo per e-mail a roma.nove(at)libero.it