Ho appreso oggi che a Massimiliano Tonelli, forse il primo e più seguito blogger romano ad occuparsi seriamente della progressiva crisi della nostra città, è stata comminata una condanna pesantissima in primo grado:
"... sono stato condannato a 9 mesi di reclusione, a pagare i 20mila euro che la [...] mi chiede come risarcimento e a rimborsare 2mila euro di spese legali."
Tralasciando per un attimo i dettagli giudiziari è significativo che una persona che ha cercato di rendere pubblico il malcostume, poi diventato vera e propria aggressione al territorio, dell'affissione selvaggia e dei cartelloni piazzati ovunque, sia stato oggetto di una persecuzione giudiziaria che ha due aspetti inquietanti:
1. la libertà di espressione su internet;
2. la possibilità di fare informazione informale su argomenti che i giornali non trattano o trattano in modo superficiale.
Roma Nove invita a visitare la pagina del blog di Tonelli ed a lasciare un messaggio di solidarietà, ricordandovi che ogni manifesto ed ogni cartellone abusivo sono fonte di guadagno illecito per chi specula sul decoro di questa città, e soldi tolti al bilancio comunale perchè non pagano concessioni.
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